Eccoci col CAPITOLO 4 del “Progetto corpo”, dedicato al concetto di
MAGREZZA
Quante volte, in questi giorni di feste, pranzi e cene, abbiamo sentito pronunciare frasi problematiche legate alla quantità di cibo mangiato e al modo di “compensare” l’apporto calorico guadagnato?
E che dire dei commenti inopportuni rivolti ai corpi di chi ci circondava? Oggi riflettiamo sul valore che attribuiamo al peso corporeo e alle pratiche quotidiane legate all’alimentazione. Che cos’è il
PROGETTO CORPO – LA CURA DI SÉ
Se vi siete perse/i qualche passaggio, nessuna paura! Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un post di presentazione del Progetto che potete trovare nelle nostre pagine Facebook e Instagram (@associazione_margherita_fenice).
Con il post di oggi abbiamo voluto condividere i lavori delle classi 2A I.T.A. “Negrelli” e 2ACC ENAIP, che insieme a molte altre classi hanno partecipato al Progetto durante lo scorso anno scolastico. Quindi, un ringraziamento speciale va alle e agli studenti che li hanno realizzati!
Ci vediamo la prossima settimana con un altro post! Nel Capitolo 5 parleremo del concetto di “Mascolinità”. A presto!
#progettocorpo#DCA#disturbialimentari
È Virginia Giuffrida la nuova presidente dell’associazione Margherita Fenice. Impiegata nel settore bancario, di Ponte nelle Alpi, Giuffrida – già nel direttivo come consigliera – succede a Luisa Ciprian, che per tre mandati successivi – dunque ben nove anni in totale – ha guidato il gruppo.
L’elezione è avvenuta nel corso dell’ultima assemblea dei soci dell’associazione, che ormai da più di un decennio, unica in provincia di Belluno, si occupa di aiutare le famiglie che stanno affrontando il percorso di cura di un disturbo del comportamento alimentare.
«Dalla fondazione fino ad oggi si è potuto assistere a un percorso di grande crescita per l’associazione, denso di attività svolte in vari ambiti, e il ringraziamento va per questo alla presidente uscente e a tutto il direttivo» commenta la neo presidente Giuffrida. «Con responsabilità prendo in mano questo importante incarico, consapevole delle sfide che ci attendono nei prossimi mesi e anni: la scarsità di professionisti preparati nel campo dei disturbi alimentari, la necessità di proseguire il lavoro su formazione, divulgazione e prevenzione sul tema, coinvolgendo tutte la fasce d’età a partire dai giovani, impongono di non abbassare la guardia».
Si parte da un bagaglio importante, cioè quanto costruito sinora dall’associazione. In primo luogo il supporto alle famiglie, attraverso il gruppo di auto-mutuo-aiuto che si avvale della supervisione di un professionista. L’intensificarsi della collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti ha permesso di arrivare alla stipula di una convenzione per promuovere iniziative di formazione rivolte ai medici di base; sono stati organizzati incontri di divulgazione per la cittadinanza, progetti psicoeducativi per i genitori. Inoltre, sono state attivate collaborazioni con altre associazioni di volontariato e, tra gli ultimi obiettivi raggiunti, è stato possibile introdurre il “pasto assistito”, ospedaliero o a domicilio, presso i due centri per i disturbi dei comportamenti alimentari di Belluno e Feltre,
Nell’ultimo anno, visto l’incremento dei casi dei disturbi e l’emergere di un diffuso disagio giovanile, l’attività dell’associazione si è indirizzata alla prevenzione, proponendo nel biennio delle scuole secondarie di secondo grado che ne facevano richiesta il “Progetto corpo, la cura di sé” in collaborazione con il Csv Belluno Treviso, che ne ha condiviso le finalità e lo ha pertanto cofinanziato. «Prevenzione non tanto per parlare della malattia, quanto per offrire ai ragazzi un momento di riflessione e discussione sui canoni di bellezza, stimolando autostima e senso critico, cercando di contrastare la pressione sociale che condiziona in modo pericoloso le scelte dei giovani adolescenti» aggiunge la neo presidente.
Il bisogno di aumentare la consapevolezza dei disturbi alimentari, soprattutto tra i ragazzi, è ben radicato. Se nel 2021 il numero di nuove famiglie che si era rivolto all’associazione in cerca di aiuto era triplicato, passando da circa 7 l’anno a 20, nel 2022 vi sono state 13 nuove famiglie: un numero dunque in calo rispetto all’anno scorso, ma comunque raddoppiato rispetto a prima, che conferma un’esigenza sempre presente.
Ciao! Dopo il Capitolo 2 su “Giudizi e commenti sui corpi”, oggi apriamo il CAPITOLO 3 dedicato al concetto di
FEMMINILITÀ
In che modo cambiano i commenti declinati al maschile o al femminile?
Molti sguardi determinano il valore di un corpo?
Quale potere hanno sul rapporto che una persona sviluppa con la propria identità?Che cos’è il
PROGETTO CORPO – LA CURA DI SÉ
Se vi siete perse/i qualche passaggio, nessuna paura! Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un post di presentazione del Progetto che potete trovare nelle nostre pagine Facebook e Instagram (@associazione_margherita_fenice).
Oggi abbiamo voluto condividere i lavori delle classi 2B I.P.S.S.A.R. “Dolomieu”, IV Ginnasio Dal Piaz e 2A Colotti, che insieme a molte altre classi hanno partecipato al Progetto durante lo scorso anno scolastico. Quindi, un ringraziamento speciale va alle e agli studenti che li hanno realizzati!
Ci vediamo il prossimo lunedì con un altro post! Nel Capitolo 4 parleremo del concetto di “Magrezza”. A presto!
#progettocorpo#DCA#disturbialimentari
Buon lunedì! La settimana scorsa, con il Capitolo 1 del “Progetto corpo – La cura di sé”, abbiamo parlato di Canoni di bellezza. Oggi passiamo al Capitolo 2, cercando di farci qualche domanda su
Giudizi e commenti sui corpi
Perché commentiamo i corpi nostri e altrui?
Quale rapporto c’è tra giudizi estetici e giudizi morali?
Come e perché parliamo così spesso di “perfezione”?Questo post fa parte del nostro
PROGETTO CORPO – LA CURA DI SÉ
: se vi siete perse/i qualche passaggio, nessuna paura! Due settimane fa abbiamo pubblicato un post di presentazione del Progetto che trovate nelle nostre pagine Facebook e Instagram (@associazione_margherita_fenice).
Oggi abbiamo voluto condividere i lavori delle classi IV Ginnasio Dal Piaz e 2A Colotti, che insieme a molte altre classi hanno partecipato al Progetto durante lo scorso anno scolastico. Quindi, un ringraziamento speciale va alle e agli studenti che li hanno realizzati!
Ci vediamo il prossimo lunedì con un altro post! Nel Capitolo 3 parleremo del concetto di “Femminilità”. A presto!
#progettocorpo#DCA#disturbialimentari
Si sta per concludere il ” Progetto corpo, la cura di sè” che l’associazione Margherita Fenice ha portato nelle scuole superiori della provincia. Ieri nella conferenza stampa al CSV , che lo ha in parte finanziato, sono stati esplicitati gli obiettivi e le finalità che l’associazione si prefiggeva di perseguire. Speriamo che possa essere portato avanti, vista la sua validità e soprattutto il bisogno di confronto che i ragazzi hanno manifestato durante gli incontri nelle scuole.
“Diventa ricco in poche ore ” Il progetto lanciato dal Comitato d’Intesa di Belluno per valorizzare e promuovere le attività svolte dalle associazioni di volontariato affinchè si torni a riconoscere il valore dell’aiuto dato in modo gratuito.
