BLOG

“Quando torneremo a casa” – Laboratorio Musicoterapia a Portogruaro

Il 15 marzo è la giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, che purtroppo, in Italia, costituiscono la seconda causa di morte per le ragazze nella fascia di età tra i 12 e i 25 anni.Provo orgoglio nel farvi ascoltare le voci, le parole e la forza di un gruppo di adolescenti della Comunità “La Casa delle Farfalle” di Portogruaro.Potrete ascoltare i loro desideri e speranze, la bellezza dell’autenticità piena di delicatezza.Aver ricevuto la loro fiducia, prendermi la responsabilità delle emozioni più profonde e diventarne il tramite, è un regalo impossibile da raccontare.Si può solo sentire, condividere, immaginare, comprendere.Si intitola “Quando torneremo a casa”.Buon ascolto!

https://www.facebook.com/anzovinomarco/videos/437166082072177

UN RESOCONTO DELL’INCONTRO DEL 15 MARZO AL CAFFÈ LETTERARIO.(OGGI POMERIGGIO ALLE ORE 16:30 LA PROIEZIONE DEL FILM “KRIPTON” ALL’OFFICINEMA DI FELTRE.)

Un importante appuntamento quello di ieri al Caffè letterario dell’Enaip, al Campus Tina Merlin. Organizzato dalla Rete degli Studenti con la collaborazione dell’Ass. Margherita,da Non una di meno Belluno, daell’Enaip e dal Comitato feltrino per il diritto alla salute. Il primo dei due organizzati in occasione del 15 marzo, giornata del fiocchetto lilla, per la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. In Italia 4 milioni sono le persone colpite (donne ma i casi maschili sono in crescita) e le morti 4000 all’anno… L’introduzione di Laura e Serena, studentesse della Rete ha ben inquadrato la malattia come influenzata decisamente dalla società capitalista in cui viviamo e come l’aspetto fisico sia una costruzione sociale (stereotipo dell’ideale di bellezza) veicolata e imposta potentemente da media e social. La Dott. Isabella Maccagnan, psicologa dell’Ass. Margherita (per la cura dei disturbi del comportamento alimentare) ha fatto una necessaria panoramica sulla malattia, i suoi diversi aspetti e approfondito il concetto di benessere, che deve coinvolgere tutti gli aspetti dell’essere: piano biologico, psichico e sociale. I disturbi colpiscono soprattutto nella fascia di età dai 13 ai 25 anniMa da subito si è capito che non sarebbe stata una “lezione” perché gli interventi di ragazz@ e adult@ sono stati continui e quasi tutti testimonianza diretta o indiretta di situazioni vissute. B. ha parlato da ragazza che è riuscita a guarire dalla malattia (si: il disturbo del comportamento alimentare è una malattia mentale!), spiegandone le avvisaglie, il manifestarsi, le fasi (come anoressia e bulimia), e la guarigione. E come l’aspetto fisico desiderato è solo uno dei possibili motivi scatenanti, molto lo fa anche il ruolo che si “deve” avere nella famiglia e nella società in generale, quello che “ci si aspetta” da una persona. E non è stata l’unica a parlare in questi termini. Tanti interventi da chi ha partecipato all’incontro, tutti sottesi dal bisogno di parlare delle proprie esperienze, dei propri amici, dei propri cari, di incontrarsi. Quelli che mancano sono gli spazi dove trovare risposte, da psicolog@ ma anche da personale formato (come ad esempio gli insegnanti a scuola), da chi ha vissuto la malattia, da chi ne è uscito. Punti di riferimento insomma. Importantissima, in questo senso, l’iniziativa dell’Ass. Margherita di formazione degli insegnanti. Esigenza questa più volte ribadita da tant@ sudent@.Dopo il covid anche i disturbi alimentari sono aumentati (come molte altre patologie), ma i luoghi di cura sono diminuiti e i finanziamenti sono sempre più scarsi: il budget è stato più che dimezzato (ma l’intento era cancellarlo proprio) e 10 milioni non sono certo sufficienti per curare tutt@. Del resto i soldi servono per cose ben più importanti, come la pista da bob, la pedemontana e affini… Segno che quando ci raccontano che “la coperta è troppo corta” mentono, perché per le speculazioni la coperta è sempre lunghissima!Piuttosto servono sportelli psicologici in ogni scuola, come richiesto da student@ presenti ieri: in tant@ seguono percorsi di terapia e lamentano la mancanza di psicologi, la trascuratezza della scuola e, spesso, lo stigma in famiglia. Anche questa patologia deve essere seguita da equipe ambulatoriali e integrate, multidisciplinari, dotate di strumenti sia dal lato delle prestazioni psicologiche, psichiatriche sia dal lato somatico. Serve lottare per invertire la rotta, per ottenere investimenti per progetti duraturi perchè anche questa malattia non diventi cronica.

Rete degli Studenti Medi Feltre Rete degli Studenti Medi Belluno Enaip FeltreNon una di meno – BellunoVedi

settimana ricca di impegni e di iniziative per le nostre Associazioni, in occasione della 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐢𝐨𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐋𝐢𝐥𝐥𝐚. 💜 Come ogni anno, la giornata del 𝟏𝟓 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 è dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare. Cercheremo di condividere tutte le iniziative delle nostre associazioni affinché sempre più persone possano accedere ad informazioni utili a chi sta vivendo una problematica così importante. 🤝 a nome del 𝐂𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, ci sentiamo di esprimere la nostra vicinanza a chi sta soffrendo in questo momento e a chi ancora non riesce a camminare da solo lungo il percorso della guarigione assicurando, attraverso le nostre preziose Associazioni, che ci stiamo tenendo tutti per mano per far sentire la vostra voce.

Sala Bianchi: le due equipe dell’ ulss 1 Dolomiti dedicate alla cura dei DNA si raccontano… Serata molto interessante e originale visto che i professionisti, in un clima di apertura e disponibilità hanno ” raccontato ” il loro lavoro e le difficoltà che quotidianamente incontrano nei loro ambulatori. Al termine Luisa ha letto la toccante testimonianza della figlia Beatrice.

L’Associazione Margherita  Fenice Belluno aderisce a

logo coordinamento nazionale disturbi alimentari                                              LOGO FENICE

Associazione Margherita Fenice Belluno via del Piave n. 5  32100 Belluno (BL). e-mail: assmargheritabl@libero.it Telefono: 3494451488   –      3468208184
Per contributi codice IBAN: IT41 E058 5611 9010 9257 1310 685